La pessima figura durante la Confederations Cup e le critiche piovutegli addosso stanno facendo riflettere il Ct Marcello Lippi sulla possibilità di effettuare un cambio generazionale, dal momento che i reduci da Germania 2006 non garantiscono più la freschezza necessaria per disputare un tornero così difficile come un Mondiale, per giunta al termine di una stagione logorante. In quest'ottica sembra che Lippi stia prendendo in seria considerazione l'idea di inserire nel gruppo azzurro, dopo Santon, anche l'altro baby fenomeno nerazzurro, Mario Balotelli, colui che oggi rappresenta forse il vero simbolo di un'Italia che cambia. Si tratterebbe del primo giocatore di origini africane che disputa un Mondiale con la maglia dell'Italia, e sarebbe accolto nel gruppo assieme ad Amauri, altro attaccante con il doppio passaporto.

Lippi non è ancora convinto del carattere di Balotelli e ne parlerà con Gigi Casiraghi che lo conosce meglio. Il Ct sa però di non poter òprescindere dal talento dell'interista, anche perché l'attacco azzurro soffre non poco una crisi palesata in Sudafrica. Tra un anno non ci si potrà permettere queste prestazioni e probabilmente nei prossimi mesi Lippi convocherà Balotelli per fargli respirare l'aria della Nazionale maggiore, sperando che con il tempo migliori anche caratterialmente e non rappresenti la solita scheggia impazzita in grado di creare meraviglie dal nulla ma anche di lasciare la sua squadra in 10 come accaduto contro la Svezia agli Europei under 21.

"Mourinho sogna la coppa Eto'o-Drogba? Il tecnico portoghese è un artista - prosegue Raiola - fa cose e accusa altri di prostituzione intellettuale. Però non c'è niente di male a chiamare un suo ex giocatore, i concetti fantasiosi fanno bene al calcio".